Testo ufficiale - DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18


Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto legge Cura Italia.   Dopo la firma del capo dello Stato, il DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18 (Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il testo contiene le misure sanitarie ed economiche per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

Il provvedimento contiene nuove misure a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese per contrastare gli effetti dell’emergenza Coronavirus sull’economia.

Il testo ufficiale pubblicato in G.U.

In particolare le misure previste per la scuola

Stanziati 85 milioni per supportare la didattica a distanza, 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici. Salvaguardati i posti dei supplenti.

Previste, nel pacchetto del decreto, ulteriori misure per il lavoro agile nella Pubblica Amministrazione, che consentiranno ad esempio ai dirigenti scolastici di organizzare le attività da remoto e lasciare le scuole aperte solo per le attività “indifferibili”. Fino alla ripresa delle lezioni sarà possibile limitare al massimo le aperture degli edifici.

La presenza del personale ATA (Ausiliario, tecnico, amministrativo), sarà prevista solo nei casi di stretta necessità, che saranno individuati dai dirigenti scolastici stessi.

Previsti, poi, 85 milioni per il sostegno alla didattica a distanza. Stanziati 43,5 milioni per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici al momento del rientro, risorse che le scuole potranno utilizzare per acquistare materiali per le pulizie, ma anche saponi e gel igienizzanti. Garantita la salvaguardia delle supplenze brevi: nessuno perderà il posto.

In particolare gli 85 milioni deliberati serviranno ad agevolare il lavoro delle Istituzioni scolastiche che si stanno dotando di piattaforme e di strumenti digitali per l’apprendimento a distanza o che stanno potenziando gli strumenti che avevano già a loro disposizione.

Le norme riguardanti la scuola