Giornata della memoria

La Giornata della Memoria, celebrata il 27 gennaio, è un momento di riflessione e commemorazione delle vittime dell'Olocausto. È un'occasione per ricordare le atrocità commesse durante la Seconda Guerra Mondiale e per onorare la memoria di milioni di persone che hanno sofferto e perso la vita a causa del regime nazista.

In questa giornata, è importante riflettere sul valore della tolleranza, del rispetto e della dignità umana. Ricordare il passato ci aiuta a costruire un futuro migliore, libero da odio e discriminazione. È un impegno collettivo a non dimenticare e a educare le nuove generazioni affinché tali orrori non si ripetano mai più.

Le classi terze dell’Istituto Marconi hanno partecipato all'evento, organizzato dalla Biblioteca comunale di Pavullo, "Giusti tra le Nazioni e altre storie di salvezza" tenutosi il 28 gennaio al Cinema Teatro Mac Mazzieri in occasione della Giornata della Memoria.

L’evento si è articolato in due momenti. Un primo momento ha riguardato la proiezione di due documentari che raccontano la storia di Giusti tra le Nazioni in provincia di Modena: "Una mano mi guidava" e "Tra le maglie della legge". Il primo documentario ha ricostruito la vicenda della famiglia Borghi di Mortizzuolo, frazione di Mirandola, che è riuscita a salvare una famiglia ebrea, consentendo loro di raggiungere il confine svizzero; mentre il secondo documentario si è incentrato sulla figura di un commissario di polizia, Francesco Vecchione, in servizio presso la Questura di Modena negli anni tra il 1936 e il 1948, il quale salvò la vita a molti ebrei modenesi nel periodo del suo mandato in questa provincia.

Il secondo momento si è avuto al termine delle proiezioni, sviluppandosi in un dialogo che ha coinvolto Valentina Arena, la regista dei documentari, ed Elena Pirazzoli, ricercatrice storica, le quali hanno risposto alle domande poste loro dagli studenti presenti.

L’importanza dell’evento è legata all’opportunità che i ragazzi hanno avuto di conoscere gesti eroici da parte di gente comune del proprio territorio, che durante la shoah ha messo a repentaglio la propria vita e quella dei loro cari per salvare quella di gente che neanche conosceva. Perciò un lucido esempio di generosità, oltre che segno di grande civiltà. In Italia non sono pochi i casi che riguardano altri episodi del genere, e che sono riconosciuti come Giusti tra le Nazioni presso lo Yad Vashem, l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah di Gerusalemme.